Se c’è una cosa che non capisco è la rassegnazione, la rassegnazione che non ha un età anagrafica, non che sia una questione di età, anche se è ovvio un conto e rassegnarsi a 20 anni un conto è farlo a 90, anche se per motivi diversi non dovrebbe essercene motivo ne prima ne dopo. Ogni giorno è diverso da quello che lo ha preceduto e da quello che lo seguirà, per tanto anche se alle volte in modo impercettibile tutto cambia, la rassegnazione è un modo diverso per non prendersi la responsabilità
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