02 ottobre 2006

Contatto

Finalmente ho visto il film, o meglio il film è un po’ che l’ho visto, ma finalmente sono riuscito ad organizzare un po’ le idee per scrivere.

“È il contatto fisico, in una città vera si cammina sai no, sfiori gli altri passanti sbatti conto la gente, qui a Los Angeles non c’è contatto fisico con nessuno, stiamo tutti dietro vetro e metallo il contatto ci manca talmente, che ci schiantiamo contro gli altri solo per sentirne la presenza.”

Che dire mi ha sorpreso, mi ha sorpreso il cast, la storia o meglio l’intreccio delle storie perno su cui si basa il film, vite cosi diverse, vite cosi distanti, persone che vivono nello stesso posto che respirano la stessa aria, ma che non sarebbero mai entrate in contatto se non per uno scherzo del destino.
La distanza fisica tra classi e razze, in una città dove la convivenza è difficile, la paura e la solitudine, l’attimo che tutto decide e che determina il futuro.
Decisamente un bel film, non ricordo che scrisse che “Non può più cadere una foglia senza influire su ciascuno di noi. Non ci sono posti dove nasconderci. Tutti noi influiamo l’uno sull’altro. È un’unica immane vibrazione che si irradia in ogni direzione.” A questo ho pensato mentre lo vedevo, la capacità di influenzare e essere influenzati.

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9 Comments:

Blogger PiB said...

film a me molto caro...ne ho parlato in passato e ne parlerò gia lo so di nuovo in futuro..una unica immane vibrazione hai ragione...risuoniamo l'uno nell'altro

lunedì, 02 ottobre, 2006  
Blogger Lateo said...

@pib: è da te che ho preso lo spunto, e la voglia di vederlo, in realtà quando è uscito mi è passato proprio sotto il naso, in realtà è un argomento che da molti spunti di riflessione, da qui il tempo per digerirlo

lunedì, 02 ottobre, 2006  
Blogger fRa_gAv said...

Caro Lateo, grazie per la visita.

Ricambierò spesso, visto anche i "contatti" che puntualmente la blogosfera ci permette...

lunedì, 02 ottobre, 2006  
Blogger fRa_gAv said...

Caro Lateo, grazie per la visita.

Ricambierò spesso, visto anche i "contatti" che puntualmente la blogosfera ci permette...

lunedì, 02 ottobre, 2006  
Blogger astralla said...

Non può più cadere una foglia senza influire su ciascuno di noi. Non ci sono posti dove nasconderci. Tutti noi influiamo l’uno sull’altro. È un’unica immane vibrazione che si irradia in ogni direzione...ci pensi che anche la rete influenza tutti noi, tra di noi si crea la vibrazione... :)

lunedì, 02 ottobre, 2006  
Blogger Lateo said...

@fra: sei il ben venuto.

@astralla: è inevitabile questa continua influenza degli uni sugli altri e viceversa, è un sistema di scambio molto veloce, e non sono d'accordo con chi lo definisce un surrogato di vita reale.

lunedì, 02 ottobre, 2006  
Blogger andrea said...

proprio un bel film che mi riporta alla mente bellissimi ricordi.

grazie per averne parlato.

ciao andrea

martedì, 03 ottobre, 2006  
Blogger Henry said...

ehi ma che fine hai fatto? tutto bene?

mercoledì, 25 ottobre, 2006  
Anonymous Anonimo said...

buona domenica lateo...

un bacio..

spero di prendere tra le mani la mia vita il + velocemente possibile...

domenica, 29 ottobre, 2006  

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