29 marzo 2007

Sanità

Se la tua vita ti ha condotto ad usufruire del sistema sanitario e ne sei uscito guarito, nella tua sfortuna sei stato ancora fortunato, se la tua vita ti ha condotto ad usufruire del sistema sanitario e la tua condizione è peggiorata ma puoi raccontare la tua disavventura e far valere i tuoi diritti beh nella sfortuna sei stato ancora fortunato, ma se la tua vita ti ha condotto ad usufruire del sistema sanitario e non ti hanno soccorso non ti hanno curato non ti hanno ascoltato non ti hanno salvato beh allora sei incappato in quel buco della rete che ogni giorno è sempre più largo, dove cadono i più deboli, i meno istruiti, coloro che pazientemente aspettano, si fidano, credono, sperano.

Non vuole essere un attacco al nostro sistema sanitario, che fa acqua da troppi buchi, ma è solo, uno sfogo di chi troppe volte ha visto quanto sono importanti pochi minuti, di chi a visto troppe volte quanto male può fare l’indifferenza, di chi ha visto troppe volte privilegiare le procedure, la burocrazia sulla ragione, di chi a visto troppe volte un servizio che spesso è inefficace e inefficiente.

“La disumanità dell’uomo verso l’uomo non si materializza soltanto negli atti corrosivi dei malvagi Si materializza anche nella corruttrice inattività dei buoni.” (M.L.King)

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4 Comments:

Blogger andrea said...

non mi parlare del sistema sanitario che abbiamo in italia ... ho avuto alcune esperienze indirette ... veramente brutte ... io credo che tutto il sistema vada "risistemato"... non ci sono buchi ma voragini ... questo è tutto ciao andrea :)

giovedì, 29 marzo, 2007  
Blogger rodocrosite said...

Io per il momento il nostro sistema sanitario l'ho sempre sperimentato dalla parte giusta, quella del manico (del bisturi!) perché ci lavoro. E allora ascoltate me, vi do un consiglio prezioso scaturito da anni di esperienza: se mai doveste trovarvi in una qualsiasi struttura sanitaria italiana e vi sembra di subire un torto, allora ROMPETE LE SCATOLE. Non scherzo, fatelo all'inverosimile, senza pietà, altrimenti vi monteranno coi piedi in capo, non vi considereranno che da ultimo e forse. Non siate timidi, pretendete la giustizia, non sentitevi mai i più deboli, anche se cercheranno in ogni modo di farvelo credere. Rispettosi, ma decisi.
Per cambiare le cose bisogna partire dal basso.

venerdì, 30 marzo, 2007  
Blogger Lateo said...

@andrea: in effetti hai raggione ci sono cose cosi assurde che si stenta a crederle, ce ne sono altre buffe a tal punto che ci sarebbe da ridere se non fosse sulla pelle di qualcuno.

@rodocrosite: pultroppo è giusto quello che dici, ma a me hanno insegnato che accanto a chi urla per un dito pestato c'è chi muore in silenzio dissanguato....

venerdì, 30 marzo, 2007  
Blogger rodocrosite said...

Bene, se hai fiato urla; finché puoi difenderti fallo. Se non puoi, allora spera d'incappare in qualcuno che fa il suo lavoro, perché comunque, nonostante le apparenze, ce ne sono.

sabato, 31 marzo, 2007  

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